VULNOLOGIA

 

Sandy Furlini - Katia Somà © 2006

   

23/12/2007

       
 

EPIDERMIDE PROLIFERANTE

 
Percorso: Situata immediatamente al di sotto dello strato corneo.  
Wound Care    
Anatomia

Insieme allo strato corneo, costituisce l'EPIDERMIDE, epitelio

 
Epidermide proliferante

pavimentoso pluristratificato corneificato.

 
               

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      Qui si attuano i processi di differenziazione e proliferazione cellulare. La differenziazione cheratinocitaria è un processo quanto mai complicato che prevede numerosi passaggi: da una cellula staminale, situata più in profondità, ad una cellula pronta ad occupare lo strato corneo superficiale . Il numero di cellule coinvolte nella proliferazione varia da zona a zona ed in ogni zona di proliferazione non vi è sincronismo fra i componenti. È chiaro dunque che si viene a formare un processo dinamico in continua evoluzione.
1. Strato Corneo  
     
2. Strato Lucido  
     
3. Strato Granuloso  
     
4. Strato Spinoso o Malpighiano  
     
5. Strato Basale  
     
     
     
     
               
Lo strato basale è costituito da 1 - 2 filiere di cellule staminali, di forma cilindrica, aderenti alla membrana basale. Sono caratterizzate da grosso nucleo.

Vi sono tre diverse cellule nello strato basale: quelle che mantengono le caratteristiche di una cellula staminale, quelle che iniziano il processo di differenziazione ma non lo portano a termine e quelle che si differenziano completamente raggiungendo lo strato corneo dopo aver assunto tutte le caratteristiche del corneocita terminale. Esaminando una porzione di epidermide proliferante è possibile rendersi conto della complessità della sua struttura essendovi compresenti aree in replicazione, altre in differenziazione ed altre ancora quiescenti.

I cheratinociti impiegano circa 2 - 4 settimane a migrare dallo strato basale a quello granuloso e poi altre 2 settimane a raggiungere lo strato corneo.

               
               
Nell’ epidermide proliferante sono presenti altre tre tipologie cellulari

Melanociti: responsabili del processo di pigmentazione cutanea

Cellule di Langerhans: avamposto della risposta immunitaria, riconoscono i fattori antigenici, li catturano ed elaborandoli li presentano ai linfociti immunocompetenti. Sono di origine mesenchimale e migrano nella cute da un precursore midollare.

Cellule di Merkel: indicate come recettori sensoriali ma senza un ruolo ancora ben definito.
     
     
     
     
     
     
               
               

LA GIUNZIONE DERMO EPIDERMICA

  L’epidermide ed il derma sono collegati da una regione ondulata con papille (papille dermiche) che incrementano la superficie di contatto fra i due strati, denominata giunzione dermo-epidermica. Costituisce un supporto anatomo-funzionale alle strutture cellulari e ne garantisce l’interscambio. In essa si distinguono 4 strati tra cui la “membrana basale”, su cui poggiano le cellule basali, formata di collagene ed altre proteine di sostegno.

Se la superficie cutanea si presenta sostanzialmente piatta, lo strato basale dell'epidermide proliferante si introflette generando una struttura ondulata. La giunzione dermo - epidermica è una struttura strategica che delimita epidermide da derma e consente la diffusione di sostanze nutritizie, fattori di crescita ecc.La adesione delle cellule basali alla giunzione assicura una continuità dei segnali che regolano la loro differenziazione e proliferazione.

Importante notare che l'epidermide proliferante NON È dotata di vascolarizzazione propria ma riceve tutto ciò che serve alla sua sopravvivenza attraverso una controllata diffusione dal derma, struttura riccamente vascolarizzata la quale intensifica la sua distribuzione microcircolatoria proprio in corrispondenza delle papille dermiche.

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
       
               
          Vedi VASCOLARIZZAZIONE
 
Il pigmento cutaneo: la melanina

È contenuto nei melanociti (cellule di tipo dendritico) dai quali è sintetizzato. Questi sono disposti nello strato basale e nella matrice del pelo. La melanina si ritrova inoltre in cellule epidermiche, nella matrice, negli strati midollare e corticale del pelo.

Nel derma si trovano i “melanofori”, macrofagi connettivali carichi di pigmento per fagocitosi, ma incapaci di produrlo.
     
       
       
       
               

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